Una lettera a te adulto

È una specie di gioco, in cui il lasso temporale è molto relativo.

Immaginate che oggi avete casualmente trovato, persa tra mille vecchi fogli, una letterina dimenticata che da bambini avete scritto al te stesso "adulto".

Se ora ti chiedessi di scrivere una lettera a quello che sarà il nuovo te stesso adulto, cosa ci scriveresti?

Beh, sicuramente scriverei una lettera in cui mi descrivo come sono adesso.

Tutti i miei pregi ed i miei difetti, io soffro di anemia, a quanto pare da moltissimo tempo, siccome questa incide anche sulle mie reazioni e sui miei ragionamenti spero solo che nel caso venga trovata una cura (cosa che mi auguro) quelli che considero essere i miei pregi non si estinguano insieme ai miei difetti, è questa la mia più grande paura.

Quindi intendo scrivere questa lettera, in cui mi descrivo come sono adesso, sensibile, gentile ed affettuoso.
Ma anche timido e troppo imbranato, a volte poi anche confuso e troppo sulle nuvole.

Ho lavorato parecchio sulla mia irritabilità, altro sintomo tipico della malattia, ma nonostante tutto non ho certo raggiunto un livello di perfezione, questa in particolare spero sparisca con l'anemia.

Perdere la pazienza non è affatto un bene.

Mi piace molto l'idea della famiglia, inoltre penso che sia giusto che la donna abbia gli stessi diritti dell'uomo, anche se questo in realtà purtroppo ancora nel 2011 non vale proprio per tutti.

Spero appunto che quelle che considero le mie doti migliori non si perdano col tempo, ma che spariscano solo quelle che non considero tali.

E spero che un giorno rileggendo questa lettera, anche se scritta in un periodo non molto roseo per ciò che riguarda la mia salute, io possa sentirmi lieto di aver raggiunto il mio scopo.

E di non aver consumato la mia umanità come purtroppo a qualcuno durante il tragitto accade.

Scriverei una frase sola: "ricordati da dove vieni e non crescere mai".

Il "da dove vieni" è inteso come un insieme di valori che mi sono stati insegnati nell'infanzia, il come sono stata educata.
La seconda parte la scriverei perché crescere oggi vuol dire fare del materiale un senso della vita, fare del lavoro la cosa più importante, giudicare superficialmente solo quello che l'occhio vede, tenere più alla comodità che la propria salute; le solite cose che biasimo anche qui sul forum.

Se ho capito bene ci stai chiedendo di reimmedesimarsi nel bambino che eravamo e che lettera scriveremmo al noi adulto.

Ovviamente non si può prescindere dal senno di poi, che adulti già lo siamo, quindi 'sto ipotetico bambino perderebbe la caratteristica primaria di un bambino, che è l'innocenza.

Premesso ciò farei all'adulto la raccomandazione di non lasciarsi sfuggire le occasioni, come spesso gli è invece accaduto. Di avere meno inerzia nel fare le cose; di vivere una vita, per dirla alla Michelangelo, meno contemplativa e più attiva.

se dovessi scrivere una lettera ora alla "mia me stessa adulta" credo che non scriverei cose troppo negative perchè forutnatamente in questo periodo della mia vita è tutto abbastanza positivo.

Sicuramente mi raccomanderei di non cambiare, perchè mi reputo una persona che sa ragionare con la propria testa, sincera(Sebbene questo a volte mi provochi dei guai), e abbastanza indipendente.
L'unica cosa che riprometterei riguarda la dimostrazione di ciò che provo, non sono mai stata eccessivamente estroversa in questo senso, mi sono sempre tenuta tutto per me soprattutto sentimenti come l'affetto, in particolare verso parenti e amici, e la sofferenza, gli unici sentimenti che davvero esprimo sono la rabbia che non trattengo con nessuno e l'amore verso il mio ragazzo e mi piacerebbe, crescendo, aggiungere anche gli altri.
poi mi scriverei di impegnarmi nel portare avanti ciò che sto facendo per arrivare ad ottenere le mie soddisfazioni e creare una famiglia, cosa in cui credo molto e mi piacerebbe "ricalcare" quella che è stata la mia di famiglia che credo sia splendida......
Infine spererei di mantenere alcune amicizie di quelle che ho ora e di trovarne altre più genuine di alcune che mi ritrovo(e che si interromperanno a breve)...

spero di aver capito il senso del topic....:)

"Se ancora non hai conquistato il mondo sei un coglione!"

Ciao Erik vecchio,
ti scrivo perchè oggi la mamma mi ha messo in castigo; non vuole che appiccico le gomme addosso a Lilja e rompe quando lancio i gavettoni alle auto. Io voglio solo ricordarti che nasconderò i gavettoni sotto l'altalena del giardino, vai a riprenderli tu se mi dimentico io e lanciali addosso al prima coglione che passa.
Ora vado a bere il latte ed i biscotti, la mamma non vuole darmi la birra :(

lettera inutile .... nn diventerò mai adulto cn la testa ke ho :lol:

Io sinceramente non saprei cosa scrivere a una c00kie adulta... :roll:
Questo topic non mi farà dormire stanotte :|

«Sei ancora viva? Vuol dire che benomale te la stai cavando, sii felice.»

"non dimenticare di fermarti, respirare e osservare gli altri. la tua vita rischia di essere noiosa altrimenti. non dimenticare mai di leggere le menti di chi vive nel tuo stesso spazio e nel tuo stesso tempo. non dimenticare mai, presa dalla quotidianità, di far respirare l'anima, di metterla in sincronia con l'anima degli altri. non lasciare che la tua anima venga dimenticata da stupide minuzie e preoccupazioni quotidiane".

è quello che la persona di vent'anni direbbe a quella di quaranta.

Sii te stessa sempre, nel bene o nel male. Quando hai voglia di piangere guarda la tua mamma che c'è sempre stata e sempre ci sarà. Ricorda quando avevi la febbre alta alta e lei ti metteva un asciugamano freddo e bagnato sulla fronte e ti riempiva le guance di baci, circondandoti il letto di biscotti e succhi di frutta. Ecco: sappi che lo farà anche quando ne avrai 22, e non smetterà mai di farlo. E quando sarai talmente triste da inondare il viso di lacrime bollenti lei ti prenderà per mano, ti abbraccerà e ti dirà che ti vuole bene, che sei una bella persona e che l'ansia non serve a niente se non a peggiorare le cose.Ti ricorderà che la vita è bella bella e ti farà capire che lei per te C'E'. Credile quando te lo dirà, perché sarà sincera. E se non te lo dirà, non è perché non lo pensa ma perché ha un carattere particolare, e tu lo sai perché un po' le assomigli. Quando di notte ti sveglierai col mal di stomaco e una crisi ansiosa lei salterà in piedi dal suo lettone, starà accanto a te tutta la notte e ti calmerà a suon di carezze e di sorrisi. Insomma, lei è la persona più importante della tua vita e lo sarà per te fino alla fine......... sei fortunata ad averla e quando magari litigate ripensa al letto pieno di biscotti e di succhi di frutta e fai un bel respiro.



:cry:

io comunque sono del parere che è inutile dare consigli al me del futuro perchè se cambierò idea sulle cose, un motivo ci sarà.

Ricordati di mantenere il tuo lato bambino, ricordati di sorridere tanto, ricordati che se dai prima o poi ricevi. ricordati da dove vieni, ricordati quello che i tuoi genitori ti stanno insegnando. fai tante, tantissime fotografie sono un modo per ricordare attimi passati. ricordati di essere sempre onesta e coerente con le tue idee. ricordati di non farti mettere in piedi in testa da nessuno. ricordati di non accontentarti mai, cerca sempre di dare il massimo e soprattutto ricordati di cercare chi saprà farti battere il cuore.

Non so cosa scrivererei ad una me adulta.
Di certo, a volte ho pensato di scrivere su un foglio il mio stato di animo dopo uno scatto di ira.
Sono molto molto irascibile con i miei familiari, credo che sia isteria. E mi ha portato a sfogarmi in modo spropositato, perchè mi appaga, perchè non riesco proprio a fermare il piacere di vomitare addosso alle persone e fare del male, quando sono arrabbiata.
Dopo questo grande senso di soddisfazione, cado nella consapevolezza di avere fatto una cosa tremendamente brutta, vergognandomi persino di scusarmi.
Ecco, un giorno vorrei annotarmi quella sensazione di malessere e inutilità dopo uno sfogo di ira...
magari potrei riuscire a pensare due volte.

Quote:

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Originariamente inviata da Echoes

Non so cosa scrivererei ad una me adulta.
Di certo, a volte ho pensato di scrivere su un foglio il mio stato di animo dopo uno scatto di ira.
Sono molto molto irascibile con i miei familiari, credo che sia isteria. E mi ha portato a sfogarmi in modo spropositato, perchè mi appaga, perchè non riesco proprio a fermare il piacere di vomitare addosso alle persone e fare del male, quando sono arrabbiata.
Dopo questo grande senso di soddisfazione, cado nella consapevolezza di avere fatto una cosa tremendamente brutta, vergognandomi persino di scusarmi.
Ecco, un giorno vorrei annotarmi quella sensazione di malessere e inutilità dopo uno sfogo di ira...
magari potrei riuscire a pensare due volte.

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Anche per me è lo stesso.

Bò, se tornassi indietro mi scriverei "Diventerai l'opposto di ciò che speravi", e poi qualcosa del tipo "Metti a frutto le tue potenzialità, le tue inclinazioni, il tuo talento naturale. "

@obo tu cosa ci scriveresti?

Io scriverei 'pensa sempre con la tua testa e non con quella degli altri, conta sempre su te stessa e non appoggiarti mai su nessuno, la vita è una sola perciò dai il massimo e goditela, non dimenticare mai qst righe'

Questo per me è il momento migliore per fare una riflessione su questo topic interessante nel silenzio e nella pace della notte.

La mia letterina da bambino in un certo senso ce l'ho, mi rimando sempre a un momento da bambino..età 9-10 anni quando una sera d'estate mi sdraiai fuori a guardare il cielo che imbruniva e iniziai a pensare a quello che avrei fatto da adulto, quello che sarei stato, quello che avrei avuto. Alla fine pensai "non dimenticherò mai questo momento e lo ricorderò quando sarò grande spero di farne tesoro in qualche modo" ed è come che quei pensieri e quel momento venisse inciso nella mia memoria indelebile.

Beh tutto quello che pensai quella sera non si è realizzato, a quell'età mi basavo su quello che vedevo degli altri, quello che facevano gli altri, e immaginavo che la vita sarebbe stata quella per tutti. che il tempo crescendo mi avrebbe portato nella strada "predefinita". I miei pensieri erano "avrò la macchina, avrò un lavoro, avrò una ragazza, avrò soldi" mi creavo delle immagini di me stesso adulto nella mente .Ora ho imparato da quel "io" bambino che il tempo non significa nulla, è solo un metro di misura che l'uomo usa per vari motivi...ma quello che conta veramente sono le esperienze, le persone che si incontrano, e quello che sentiamo dentro noi stessi che ci porta poi a fare determinate scelte.

Se ora mi mettessi a fare la stessa cosa mi sdraiassi a guardare il cielo e a pensare al me stesso tra 10-20 anni..beh non saprei che pensare vedrei un infinita di possibili situazioni tra cui quella che non cambierà poco o nulla da adesso e direi "il tempo non cambia le cose ma siamo noi a cambiarle..ci si può mettere un attimo come anni o in intera vita, non esiste una regola in questo e non abbatterti mai di fronte a niente perchè la vita può riservare sempre bellissime e imprevedibili sorprese".

Non gli scriverei niente, perchè lui non ci capirebbe niente :183:

Spero che tu sia felice:evil:

Più che lettera è un telegramma :lol:

Caro Me,
so che dopo aver letto questa lettera probabilmente penserai: "come sono cambiato, e come mi risulto banale!", ma te la scrivo perché sono curioso di vedere la faccia che farai in quel momento.

Oggi, sei già un ragazzo con la testa sulle spalle, che è convinto di poter ottenere successo nella vita, non deluderti.
Sai che vuoi il meglio dalla vita e stai contando quasi esclusivamente su te stesso per riuscirci. Se avrai potuto continuare su questa linea meriti molto onore, altrimenti avrai capito di essere uno come tanti.
Sei innamorato di quello che sogni, ma i tuoi sogni non ti bastano e sai ugualmente che non ti basterà realizzarli. Spero che tu abbia ancora dei sogni, ma spero non siano gli stessi che hai adesso.
Non ti auguro di essere felice, io farò in modo che tu lo sia, ma se non ci riuscirò la colpa sarà stata solo tua.
Ora il tuo mondo riesce a stare comodo tutto dentro di me, ma voglio sperare che avrai bisogno di almeno altre due persone cui affidarne una parte, una persona con cui dividerlo e almeno un'altra a cui consegnarne un pezzo.
Vorrei concludere con una frase a effetto, ma so che la troverai tu e sarà il finale più adatto.

Ricordati di chi ti ha voluto davvero bene nella vita, anche perchè sicuramente ora te li sei già dimenticati...non lasciarli scappare...ricorda...meglio morire senza cash ma non da solo...

Non saprei, ho pensato molto ma non riesco a scrivere niente. Probabilmente dipende dalla mia scarsa capacità di dialogare con me stessa, o forse dal fatto che mi focalizzo su obiettivi ed emozioni di breve periodo bloccando qualsiasi tipo di pensiero di lunga distanza.

Quote:

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Originariamente inviata da c00kie

@obo tu cosa ci scriveresti?

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non saprei, più che altro perchè ultimamente ho una vita talmente instabile che veramente boh, non saprei che punti di riferimento darmi per un plausibile futuro.

Ho letto un po' tutte le lettere, ho anche 'invidiato' qualcuno per avere delle parole da scrivere al se stesso adulto..
Non so cosa potrei scrivere a me stessa forse perchè so che ricorderò tutte le cose importanti, non dimenticherò i consigli preziosi delle persone a me vicine.. L'unica cosa che potrei dire alla Pikkola*folletta adulta è "ricordati di sorridere, per ogni piccolezza, per ogni semplice gesto..Impara a ridere di gusto"

Caro me,
non stai ancora facendo un beneamato Charlie Alfa Zulu Zulu Oscar? Ma vai a lavorare, và. Vergognati.

Quote:

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Originariamente inviata da Lucien

Caro me,
non stai ancora facendo un beneamato Charlie Alfa Zulu Zulu Oscar? Ma vai a lavorare, và. Vergognati.

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:lol:Chiaro e diretto, direi.